Carissimo Nel bene e nel male i monti sono accessibili a tutti e purtroppo o per fortuna nessuno è preposto al controllo che il frequentatore abbia il cervello collegato oppure no. Nonostante i capelli grigi mi illudo ancora che ci va per monti non dovrebbe gettare fazzolettini o viaggiare su due ruote col SUV e invece sabato scendendo dall'alta Val Bognanco ho trovato abbondanza di entrambi. Oltre il Gattascosa ho accelerato il passo per staccarmi da due signore che parlavano a voce un po' troppo alta per i miei gusti, ma poi mi sono chiesto se fossero più naturali loro ( e un po' fissato io ) o chi azzera i meravigliosi suoni della natura camminando con le cuffiette. I tempi cambiano e dobbiamo convivere con queste novità. Altra cosa è contrastare i comportamenti illegali. Un anno fa mi son trovato due che salivano in moto fino in cima al Teggiolo, questa primavera al Passo S. Lucio ( Val Colla - Lugano ) sembrava di essere all'idroscalo per le moto, i fuoristrada e la gente con plaid e radiolone che saliva dal versante italiano. Che dire ... per fortuna c'è sempre un angolino dove non arrivano gli imbecilli
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