Ciao a tutti.
Prima che nel 1892 la guida Lorenzo Marani scoprisse il passaggio che dal Forno Superiore immette direttamente al ghiacciao inferiore dell'Arbola, la via classica prevedeva un largo giro dal Passo dell'Arbola: seguendo in  direzione della vetta gli ometti di confine italo svizzero si arriva, in corrispondenza di una ben marcata forcella, al ghiacciao inferiore.Pur non avendolo mai percorso, è un sentiero battuto da chi proviene dalla Binntal Hutte. Comunque, seppur sporco di sfasciumi, il passaggio Marani ha solo un paio di facili roccette da superare e non richiede assolutamente doti alpinistiche. Bisogna solo prestare le necessarie attenzioni a dove si mettono i piedi, come sempre, e occorre tendere un po'le orecchie per la possibile caduta di sassi, soprattutto quando il sole comincia  a scaldare. Viceversa, per la discesa, ritengo che la via classica o la bella passeggiata sul ghiacciao dei Sabbioni sino al passo di Lebedun e la discesa al Vannino siano molto più indicate.
Buona gita!
Fabio