Ciao Matteo, con riferimento al quesito del Vannino/Sabbioni forse ti potrebbe interessare la seguente traversata: Al rifugio Città di Busto per il Passo del Vannino; ore 3,30. Frequentato percorso alpinistico su facili ghiacciai in ambiente d’alta montagna; dal Passo del Vannino, l’orientamento risulta difficile in caso di nebbia (attenzione ai crepacci e seguire le palline). Nella stagione estiva è frequente rinvenire sul ghiacciaio piste di passaggio. F. Dal rifugio raggiungere con l’itinerario 272 a il Passo del Vannino 2754 m (ore 1,30). Dirigendosi verso NO attraversare in leggera discesa (crepacci) il Ghiacciaio del Sabbione (Hosband) attraverso il pianoro (palline) si raggiungono le pendici nevoso – moreniche del versante E della Punta del Sabbione. Si lascia a destra un laghetto per abbassarsi successivamente in una conca, fino a toccare l’estrema lingua inferiore del ramo occidentale del ghiacciaio del Sabbione (ore 1; ore 2,30). Seguendo tracce di sentiero (ometti), si costeggia con alcuni saliscendi la riva occidentale del Lago del Sabbione, fino a raggiungere il sentiero che conduce alla diga 2467 m (ore 0,30 ; 3). Lasciata a destra la diga, il sentiero scende a mezza costa sotto la bastionata di sostegno del Ghiacciaio dei Camosci. Rimontando il pendio, si sbuca sul margine S del Piano dei Camosci, che procedendo verso NE porta al rifugio (ore 0,30; 3,30). 272 a dal Vallone del Vannino per il versante EST. Costituisce la prima parte della via normale alla Punta d’Arbola, e per questo viene molto frequentato; facile percorso su lingue di neve e comodo ghiacciaio. F. Dal rifugio Margaroli 2194 m, prendere il sentiero che si innalza a NO. Lasciati a destra i segnali del Passo di Nefelgiù, inerpicarsi sul sentiero che esce ad una sella erbosa oltre la quale appare il Lago Sruer 2330 m (nome derivato probabilmente dalla storpiatura di Fruer – Frua – oppure da srua =siero del latte, dal colore delle sue acque). Lo si contorna a destra seguendo il sentiero che avanti sale verso O e raggiunge le morene. Si rimontano queste tenendosi a destra (N) per immettersi in seguito sul ghiacciaio, lasciando a sinistra alcuni roccioni. Proseguire nel bel solco glaciale, puntando al passo situato a ridosso delle rocce della Punta Lembedun (ore 1,30). Queste relazioni le trovi sulla Guida Dei Monti D’Italia (di Renato Armelloni) ALPI LEPONTINE SEMPIONE - FORMAZZA VIGEZZO. (guide del Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano). Inoltre presso la libreria Grossi di Domodossola puoi trovare delle ottime pubblicazioni ed in particolare al tuo interesse per la Val Formazza : ANTIGORIO FORMAZZA - VAL FORMAZZA (per queste pubblicazioni puoi trovare le recensioni sul sito http://www.parcovegliadevero.it nella sezione pubblicazioni) Spero di averti dato un piccolo contributo. Buone gite a presto. Valter
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