Cari amici, da un po di tempo pensavo di proporre questa discussione, e visto che dovrebbe essere particolarmente sentita mi scuso se magari è già stata proposta in passato. Il mio carattere mi farebbe entrare a "bomba" nella discussione delle "scorribande" quindi penso che anticipare questo argomento ci possa distogliere dal problema.
In questa stagione le foglie cadono e appaiono in modo evidente una selva di cavi /fili a sbalzo in tutte le nostre valli. La cultura del filo a sbalzo in passato era determinata da una forte necessità di trasportare a valle il legname tagliato in posti alti e senza accesso stradale.
con il tempo questa necessità è molto diminuita e se in qualche caso rimane i fili vengono piazzati per necessità ma subito dopo rimossi e quasi sempre ad altezze molto contenute.
Poi con il ritorno ai monti come luogo di vacanza i fili sono riapparsi per ovvie ragioni di trasporto materiale per le ristrutturazioni.
Oggi credo che queste necessità siano molto meno evidenti in quanto la grande maggioranza delle necessità è soddisfatta dai servizi elicottero.
(molto più rapidi/sicuri ed economici)
A che cosa servono allora tutti questi cavi a sbalzo?
A mio parere a ben poco se non a deturpare enormemente il paesaggio. Siamo sicuri che tutti siano ancora utilizzati? Credo di no ma presumo che il costo di smantellamento sia elevato e quindi restano lì.
Ci sono dei regolamenti in materia?
Quale livello di sicurezza devono soddisfare e che manutenzione richiedono?
Con questi spunti mi piacerebbe avere le vostre opinioni.
Auguri a tutti
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