Vivo a pochi km dal lago di Comabbio. Conosco da anni il lago ed i suoi dintorni che frequento a piedi, in bici e in canoa. Sul lato ovest (verso Comabbio e Mercallo) si trova una vera oasi naturalistica per la presenza di una flora tipica e di numerose specie di volatili tra cui anatre, aironi e cigni che nidificano in quest'area della sponda proprio perchè incontaminata e silenziosa...... Quest'anno ho ripreso l'attività con la canoa a fine marzo 2008 ed ho avuto modo di apprezzare i lavori della ciclabile da poco iniziati. In particolar modo la "passerella" che si sviluppa proprio a ridosso della sponda dove trova rifugio la fauna. Quest'opera è "ben" inserita nel paesaggio infatti sorge dalle acque per circa 3 metri e risulta ben visibile addirittura dalla sponda opposta del lago. Il meglio si apprezza avvicinandosi dove si nota la somiglianza con un cavalcavia autostradale con tanto di barriere antirumore. Anche un profano non può non ritenere più che discutibile l'impatto ambientale ed estetico di quest’”opera” La domanda sorge spontanea: era proprio necessario questo scempio? Non dico di non costruire la ciclabile, ma non si poteva evitare di deturpare in quel modo ingiustificabile per lo scopo, un’area che fino ad oggi si era mantenuta integra? Mi risulta incredibile che un tale ECOMOSTRO venga costruito da un'amministrazione pubblica. Non si sarebbe dovuto fare neanche abusivamente! I lavori non sono ancora finiti e ho paura a pensare a quello che sarà. Vedere x credere!
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