Sono indignato e stufo… ora basta! Prima di tutto vi racconto cosa mi è accaduto: ieri, rientrando dal passo S. Giacomo in val Formazza lungo la strada sterrata che costeggia il bacino del Toggia, stavo scattando delle foto in prossimità di un torrente quando improvvisamente mi son visto sfrecciar via due siluri su  MTB che procedevano nella mai stessa direzione. Personalmente non li ho neppure sentiti arrivare, perché ogni rumore era smorzato dallo scorrere delle acque del torrente, e dopo essermi visto sfiorare ho gridato: “ma è il modo di andare in bicicletta?”. Ovviamente i due si sono fermati e dopo aver chiesto spiegazioni in merito al mio grido, uno di loro mi ha risposto: “sono 20 anni che vado in bici in questo modo e non è mai successo nulla, vuoi insegnarmi tu ora come devo andarci?” Il resto non sto a raccontarvelo, immaginerete già da voi che è nato un bel diverbio e mi son stati rivolti pure degli insulti. Ora… personalmente non ho nulla in contrario a chi vuole affrontare i sentieri o gli sterrati in montagna con la bici, se ne hanno le capacità e si divertono… tanto di cappello, però credo che un minimo di buona educazione e di rispetto per chi sta davanti a loro a piedi o  in bici che siano, e che vanno più piano, sia doveroso. E se mi fossi spostato di un metro oppure il mio cane Chicca invece di starsene sdraiata all’ombra di un ponticello si fosse spostata in mezzo alla strada cosa sarebbe successo? E se dietro la curva da cui provenivano ci fosse stato un bambino? Magari ci fosse stata una mucca col posteriore a monte così gli sarebbero finiti dritti dritti nel c…  E la stessa cosa, come già espresso in passato su questo forum, avviene d’inverno con la neve, quando  (probabilmente le stesse persone che poi d’estate circolano sulle MTB) si lanciano in discese folli zigzagando tra le persone che risalgono o scendono con le ciaspole o con gli sci, pensando di mettere in mostra la loro bravura sfiorandoli, buttandogli la neve addosso o come succede a volte travolgendoli.  Fortunatamente devo aggiungere che questi sono casi che non capitano spesso, devo riconoscere che sia tra gli sciatori che tra i biker ci sono persone davvero molto educate, che chiedono cortesemente strada, attendono che gli sia data la possibilità di proseguire e a volte addirittura sono loro i primi a spostarsi per lasciar passare chi magari procede in senso opposto. Quindi… non voglio certo fare di tutta l’erba un fascio, però sono stufo di vedere certi atteggiamenti  e peggio ancora venire insultato quando faccio notare a queste persone che col loro modo di fare possono mettere a repentaglio la vita di altri. Scusate lo sfogo, ma… credo che possiate capirmi!
Carlo