Non so se è cambiato qualcosa ultimamente, ma c'è un divieto con una legge dello stato fatta se non ricordo male dal ministro Frattini (allora non era agli esteri), nel caso di Domobianca (Lusentino)  a rafforzare questa legge i gestori degli impianti hanno chiesto al sindaco di Domodossola una ordinanza che rafforzasse il divieto.
So che a Domobianca proprio perchè i gestori non tollerano sciatori alpinisti che gratuitamente salgono lungo le piste i controlli da parte di finanza forestale sono frequenti e sono state date delle multe, alcune volte con dispiacere  perfino per i tutori della legge che dovevano ovviamente svolgere bene il loro lavoro ma comprendevano che era assurdo.
A Ciamporino fino a 2 o 3 anni fa'  i gestori molto più intelligentemente tolleravano quindi io sono salito varie volte senza problemi, certo che se trovavo il funzionario zelante mi poteva multare.
Spiace dirlo ma se vuoi risalire lungo una pista ti conviene andare in svizzera a Rothwald ad esempio li sei gradito e non rischi, poi ci lamentiamo che da noi il turismo non funziona.....
Io prima del divieto ed anche prima che ci fossero gli impianti risalivo le piste del Lusentino e quasi sempre al ritorno una visita al bar del piazzale per una bibita un panino si faceva, qualche volta si pranzava ora ovviamente si va altrove, naturalmente per una questione di principio non ho più dato un centesimo agli impianti.
In passato io a Domobianca andavo spesso a sciare con gli impianti per una stagione avevo fatto lo stagionale e quell'anno pur con il biglietto in tasca qualche volta gradivo salire con le pelli.
Concludo dicendo che questa limitazione la vedo come una mancanza di libertà perchè la montagna è di tutti non solo di chi la deturpa la inquina con impianti battipista motoslitte, purtroppo ne CAI ne associazioni ambientaliste hanno protestato quando sono uscite queste leggi.