Oggi sono salito in solitaria alla punta del sabbione. Ho impiegato 4h 20' da Riale (ho parcheggiato lì in quanto vi è un cartello di divieto di circolazione che poi ho scoperto bellamente ignorato da tutti...). Il ghiacciaio NELLE CONDIZIONI ATTUALI non richiede l'utilizzo nè di piccozza nè di ramponi anche se, ovviamente, è sempre raccomandabile portarli con sè. Qualche info che ritengo possa essere utile: il ghiacciaio può essere raggiunto o dal Claudio e Bruno oppure, + in basso, seguendo il sentiero che si mantiene poco + alto del Lago del Sabbione (dapprima ben marcato, poi solo qualche ometto, comunque direzione evidente). Questa seconda soluzione evita la piccola perdita di quota a cui si va incontro volendo passare dal rifugio. Come già detto, si compie un ampio semicerchio intorno alla nostra montagna stando tendenzialmente a destra del ghiacciaio per poi puntare a sinistra verso il ripido pendio che adduce all'evidente passo a destra della vetta. AL MOMENTO si attraversa un solo crepaccio, posto a metà del tratto ripido, che comunque si supera agevolmente stando sulla destra. Poco prima del culmine del pendio si traversa verso sinistra per poi raggiungere il passo su terreno + appoggiato. Dal passo in 20' circa si raggiunge la vetta (croce) su tracce di sentiero e sfasciumi.
Considerare che seppur facile è pur sempre un'escursione su ghiacciaio, con tutte le avvertenze che ciò comporta.
Sperando di essere stato utile, rivolgo un saluto allo staff di www. cappef.com