FORUM (messaggi)


Nuova pagina 1
<<< VISUALIZZA TUTTE LE DISCUSSIONI (Home Page Forum)

Discussione:

Re:Re:Re:Punta del Ghiacciaio di Ban/Punta Lebendun

Autore:

Valter Comaschi

Data/Ora:

11/07/2006 17:09:31

Ciao Andrea, nessun problema, così con la descrizione riferita all’itinerario 274a, trovi un’altra salita il Pizzo Del Costone.
Buona montagna.
Valter

274. PIZZO DEL COSTONE 2950 m. - Frastagliata costiera rocciosa che divide il Ghiacciaio Occidentale di Ban dal Ghiacciaio del Costone.
Cima dall'aspetto attraente, ma costituita di roccia friabile; facilmente ac-cessibile da S, d'interesse panoramico. E collegala alla Punta Lebendun da un pendio di sfasciumi e dalla piatta testata di rocce bianche (marmo sac-caroide) del Ghiacciaio del Costone. 1° asc.: Arthur Cust, 20 settembre 1878 (RM 1896, 431).
274a) dal Ghiacciaio Occidentale di Ban e per la cresta Sud.
Gita panoramica in ambiente solitario, su facile glacio-nevato e breve friabile cresta con blocchi in bilico. F.
Dai rifugi Mores e Somma Lombardo, seguire il semiero che si dirige sotto le pendici O del Corno di Ban. Dopo alcuni tornanti attraversa a mezza costa un profondo solco e salendo verso S oltrepassa il vallone calante dal Passo Nord di Ban. II sentiero pro-cede a destra e dopo alcune ondulazioni raggiunge un bel terrazzo panoramico 2720 m c. (ore 0.30). Tenendosi alti (E) aggirare la conca del Lago di Ban, poi in lieve discesa si mette piede sui nevai del Ghiacciaio Occidentale di Ban, che si risale completamente. A destra (O) si arriva sul colletto della cresta S, che si segue con cautela sormontando alcuni blocchi in bilico e con qualche aggiramento, fino alla vetta (ore 1.30; ore 2).
NOTA. - La cresta S e facilmente accessibile anche dal lato O per il Ghiacciaio del Costone ed un pendio di detriti (C. Casati, R. Gerla, Turrini con L. Marani, 6 agosto 1896; Boll 1901, 174-77).
274b) da Ovest e per la cresta Nord. - Angelo, Carla, Romano Calegari, G. Cortese, G. Scotti, 22 agosto 1919 (RM 1920, 129). F+. Dal Ghiacciaio Occidentale di Ban (v, it. 274a), invece d'inoltrarsi verso S, deviare a destra ed aggirare le pendici N del Pizzo del Costone. Raggiunto il Ghiacciaio del Costone, risalirlo poggiando a sinistra fino a c. 2850 m (ore 1.30). Un canale di neve e rocce rotte permette di raggiungere la de-pressione sulla cresta nel tratto compreso tra la vetta (2950) e la torre a N 2900 m c., quotata inesattamente 2979 m IGM. Seguire l’articolata costa formata da grossi blocchi in bilico e aggirando le difficoltà in genere sullo scavato versante O, si giunge in vetta (ore 0.45; ore 2.15).
274c) per il canale Ovest-Nord-Ovest e la cresta Nord. - Sandro Gandola, 20 agosto 1977 (inf. pers.). La salita del canale (inclinazione 40°, dislivello 150 m) acquista un certo interesse solo nelle migliori condizioni di innevamento. PD.
Con l'it. 274b, aggirate le pendici N della montagna, per neve si raggiunge subito l'imbocco del canale che scende dalla sella tra l'estrema punta N e la torre 2900 m (2979 m 1GM). Lo si risale fino alla sella. In seguito, evitando qualche passo scabroso in genere sul lato O, come nell’ it. precedente si arriva in vetta (ore 1.15 dall'attacco).


Tutta la Discussione

DiscussioneDataAutore
Punta del Ghiacciaio di Ban/Punta Lebendun02/07/2006 14:16:22Andrea
     Re:Punta del Ghiacciaio di Ban/Punta Lebendun10/07/2006 18:16:30Valter Comaschi
          Re:Re:Punta del Ghiacciaio di Ban/Punta Lebendun11/07/2006 14:05:22Andrea
               Re:Re:Re:Punta del Ghiacciaio di Ban/Punta Lebendun11/07/2006 17:09:31Valter Comaschi
     Re:Punta del Ghiacciaio di Ban/Punta Lebendun12/07/2006 15:41:39Andrea

Nuova pagina 1
<<< VISUALIZZA TUTTE LE DISCUSSIONI (Home Page Forum)

INIZIO PAGINA

Home