Ciao, sono Fabrizio, un accompagnatore di media montagna della Lombardia. Dopo aver letto le opinioni di Alberto Montecchi volevo aggiungere questa mia personale considerazione: se il sig.Montecchi è scontento di come è stato trattato da da una guida alpina o da un accompagnatore di media montagna, la cosa migliore è esporre il suo caso al collegio delle guide della regione di competenza. Il collegio è l'organo di gestione e controllo della professionalità di guide e accompagnatori e se riscontra che se c'è del dolo o anche solo della negligenza nel comportamento della guida/accompagnatore può prendere provvedimenti disciplinari, che possono arrivare anche alla radiazione. Dico che è il modo migliore non tanto per avere "giustizia" di un torto, quanto per evitare che questi torti possano essere replicati su altre persone, allontanandole (e non avvicinandole) al mondo della montagna. Scrivere sui forum è utile come sfogo, ma è da un punto di vista pratico del tutto sterile, per cui invito Alberto a rivolgersi al collegio di competenza, di cui gli fornisco anche l'elenco presente sulla home page del sito http://www.guidealpine.it/
Terminata l'operazione di replica soft, passo a raccontarti che il fantomatico sig.Alberto Montecchi è un tizio che si è iscritto al mio sito (www.zainoinspalla.it) con lo stesso indirizzo di email della biblioteca di Bollate (usato a quanto pare in modo fraudolento) e utilizzando il libro degli ospiti del sito ha fatto pubblicità a delle escursioni in Svizzera condotte da lui, non so a quale titolo (non si capisce se è un gruppo di amici, un'associazione, se lo fa per lavoro oppure no), se non quello da lui stesso scritto "socio UTOE (unione ticinese operai escursionisti) di Bellinzona,facente parte della FAT (federazione alpinistica ticinese)".
Con questa doverosa precisazione penso che già abbiamo inquadrato il personaggio, che sta semplicemente spandendo m... a destra e a manca, sperando di raggranellare qualche iscritto alle sue iscrizioni.
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