Sono perfettamente d'accordo sul fatto che nessuno fa niente per proibire , o limitare l'uso delle motoslitte. Durante le vacanze natalizie, sono salito all'alpe Paione con mia moglie, un gruppo di amici e un cane. Nonostante la possibilità di poter far correre questo animale in libertà sulla neve, era più il tempo tenuto da noi che quello libero, perchè era un via vai continuo di motoslitte. Probabilmente conviene a chi amministra, penalizzare le poche persone che, con fatica fisica, cercano di mantenere la montagna un paradiso di tranquillità, favorendo chi, con rumore e immissione di gas, trasforma l'ambiente montano in una sorta di fiera del rumore. Questi ultimi con le tasse per il mantenimento delle moto versano monete allo stato, noi che andiamo con ciaspole o sci, non paghiamo, Nel 2007 sul sito mountainblog è stata aperta una discussione sul tema, ma purtroppo, quando le cose sono sporadiche, tutto finisce in niente. Io spero che, come è successo a una sezione del CAI in Trentino che ha rinunciato ufficialmente a tenere in ordine i sentieri della loro zona per protesta contro il continuo costruire piste da discesa, si possa, in un breve periodo di tempo, arrivare ad una severa regolamentazione del proliferare di questo scempio su tutto il nostro arco alpino, che è patrimonio di tutti noi, e non solo per la sua bellezza ma anche per al sua utilità.
|