Salvo modifiche recenti di cui sarei lieto se qualcuno volesse informarmi, questo tracciato c'e' sempre stato, io anche quando era ancora possibile risalire lungo le piste preferivo avvalermi di questa alternativa sicuramente piu' suggestiva Se c'era neve solitamente partivo dall'ultimo tornante per allungare un po' la salita e non occupare un posto auto nel piazzale, risalivo sotto la seggiovia fino a raggiungere il bellissimo bosco con cui si arriva a Foppiano. A Foppiano purtroppo pero' bisognava rientrare in pista per arrivare fino alla strada sotto la variante del muro di Torcelli Terminata la strada bisognava nuovamente attraversare la pista a Torcelli per risalire il ripido pendio sopra le baite ed imboccare la gippabile che sale a Casalavera. Se da quando e' stata proibita' la salita non e' stata creata qualche alternativa, io ricordo che purtroppo quando si arriva a Casalavera per salire alla croce del Moncucco il tracciato si inerpica verso le antenne e diventa spesso impraticabile pericoloso con grosse quantita' di neve Non dimentichiamo che solitamente si fa scialpinismo sulle pendici del Moncucco o con condizioni meteo pessime o condizioni di neve pericolose o inizio stagione per allenamento. Inoltre come detto questo tracciato attraversa in almeno 3 punti la pista e quindi non sarebbe in salita praticabile stando all'ordinanza di divieto. Io resto comunque dell'idea che soprattutto con gli ultimi investimenti fatti a Domobianca le piste hanno invaso tutti i pendii migliori per salire, ho nostalgia delle piste un po' piu' strette con qualche gobba perche' non lisciate tutti i giorni sicuramente meno pericolose piu' divertenti Si fa un gran parlare di risparmi energetici ma quanta anidride carbonica viene immessa nell'aria quanto petrolio bruciato per battere tutte le sere piste sempre piu' larghe, per fare sciare di notte, per risalire stupidamente le montagne con motoslitte d'inverno e moto d'estate. L'estate scorsa mi sono trovato alla sella di Ciamporino tra 5 quad che scorazzavano a velocita' sostenuta ed indsturbati fino sotto le pendici del Diei C'era un gruppo di escursionisti che provenivano dal Devero mi dissero che era la prima volta che frequentavano l'ossola erano rimasti estasiati dalla bellezza ma la loro escursione era rovinata da questi assordanti mezzi. Inoltre ritengo per principio che l'andare per montagne nel rispetto della natura quindi a piedi in bicicletta con sci ciaspole o tavola dovrebbe essere una attivita che non dovrebbe avere restrizioni di alcun tipo. Grazie e ciaoo a tutti
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