Mah...caro Nick..io non mi meraviglio più di niente, ma al di là di questo nel mettere il post la mia intenzione non era certo quella di accusare nessuno, nè di aprire un dibattito politico che addiritura vedo va a rivangare i trascorsi coloniali italiani del '900. Molto più semplicemente la mia era una considerazione, tutto qui, sul fatto che per difendere una manifestazione sportiva si toglie a un sacco di gente il diritto di fare sport, perchè questo in fondo è il salire una montagna (o perlomeno io penso ancora che si debba trattare soprattutto di questo). Quella sul Monte Bianco era una battuta, non volevo certo dire che noi italiani siamo migliori o peggiori di altri popoli. Anche se non penso che avremmo chiuso qualche montagna...avremmo trovato il sistema di sbrogliare la matassa con qualche intralazzetto, cosa nella quale (questa si) non siamo secondi a nessuno. Ribadisco il mio punto di vista su questa questione, che precinde da ogni considerazione politica: io sogno da una vita di scalare il Chomolungma (nome tibetano, o se preferite cinese della montagna...Monte Everest è un "occidentalismo" che mi è sempre piaciuto poco). Spendo un sacco di soldi, aspetto il periodo giusto per salire (la nostra primavera, cioè da aprile a giugno, prima c'è l'inverno, dopo c'è il monsone e sono cavoli amari), parto, arrivo al campo base sulla seraccata del Khumbu (Nepal, non Tibet, non Cina); comincio a fare le mie tre-quattro settimane di acclimatazione su e giù per i campi; scampo a diverse slavine, sgancio di seracchi, rischio di cadere in mostruosi crepacci, muoio di frddo di notte e di caldo di giorno...sono quasi pronto...ed ecco che mi dicono no bello, te ne stai fermo lì dove sei, guai a te se sali oltre il campo base. E io mi incazzo no? Tutto qui. Almeno lasciatemi salire fino al colle sud..così vedo la vetta da vicino. No. Giù al campo base, bello. E io mi incazzo, tutto qui. Spero di essermi spiegato. Questo mio intervento però non voglio che sia frainteso: non sono un bastardo insensibile che nasconde la testa sotto la sabbia per non guardare in faccia il problema tibetano ( o quello dei misfatti italiani nell'era coloniale Nick, sia chiaro), da qualunque angolatura (anche ideologica) lo si voglia o lo si debba prendere. Dico solo che secondo me questa non è la sede giusta per questo tipo di discussione, che deve riguardare solo la montagna e basta. E qui c'è di mezzo una montagna (e che montagna!) e quelli che ci vorrebbero salire e non potranno farlo. E' su questo che ho chiesto la discussione.
Un saluto a tutti.
Mario