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Re:Strade devastatrici |
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Data/Ora: |
12/01/2005 15:24:39 |
Concordo pienamente con quanto scritto da Paolo: distruggere un percorso storico, una mulattiera alpina transvalliva ricca di testimonianze culturali (vedi i ruderi della Villa Lancia affacciati sul lago di Baranca) per realizzare ex novo una strada, vuole dire non capire nulla dell'importanza di conservare le testimonianze del passato. Cancellare secoli di storia, di manufatti minori costati sacrifici e grande lavoro umano, ore e ore di fatica, per realizzare al loro posto una strada di 5,00 metri di larghezza, più le opere di sostegno (muri di contenimento) e le innumerevoli opere accessorie(ponti, guadi, protezioni, gardrail...), significa voler distruggere a tutti i costi la memoria della civiltà montanara, e con essa i segni che sono arrivati sino a noi quasi intatti (vedi alpeggi, mulattiere, piccole opere d'arte quali guadi, ponti, muretti di contenimento). Perché in Ossola non si vuole capire che il turismo legato all'automobile e alla realizzazione di nuove strade è roba ormai passata, legata alla mentalità consumistica dei primi anni sessanta del secolo scorso, mentalità ormai superata e vecchia, sostituita in Europa e in Italia da altre forme di turismo più consapevole, legato alle ricchezze del paesaggio naturale e antropico e dal poter ancora riconoscere e "gustare" il delicato rapporto che lega alcune opere umane al territorio alpino? Quale ragione può esserci nel voler a tutti i costi realizzare una nuova strada alpina in luoghi privi di attrattive turistiche di massa (e per fortuna!)che invece attraggono persone consapevoli dell'importanza della conservazione di tali paesaggi? Ricordiamoci, cari amici, che l'Italia ha firmato la Convenzione delle alpi, con altri paesi dell'arco alpino, e che tale accordo ha tassativamente vietato la realizzazione di nuove strade di attraversamento nelle alpi! Impariamo finalmente a guardare più in là del nostro naso, e rendiamoci conto che quello che chiede la maggioranza degli abitanti e dei turisti alpini è un bel paesaggio, magari anche mantenuto con i contributi europei e i sussidi ai giovani agricoltori, ma non certo intaccato e violentato da nuove strade e nuovo traffico. Grazie dell'attenzione, speriamo che questo sasso lanciato nello stagno serva a qualche cosa...Alfredo. |
Discussione | Data | Autore |
Strade devastatrici | 03/12/2004 10:25:31 | Paolo Novaria |
Re:Strade devastatrici | 12/01/2005 15:24:39 | alfredo |
Re:Re:Strade devastatrici | 23/01/2005 12:44:09 | rinox |
Re:Re:Re:Strade devastatrici | 26/01/2005 08:24:31 | Paolo Novaria |
Per Rinox | 28/01/2005 12:20:47 | Alfredo |
Re:Per Rinox | 30/01/2005 16:54:24 | RINOX |
Nuova risposta per Rinox | 04/02/2005 09:58:18 | Alfredo |
Barancastrada | 26/03/2005 18:38:40 | Joerg Klingenfuss (Giorgio) |
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