In data 22 settembre sono salito dal passoFolungo alla cima dello Zeda passando per il Bivacco (su prenotazione) del Pian Vadà. Qualche giorno dopo parlando con alcune persone del fatto che lo stesso è sempre chiuso, mi anno detto che secondo voce che corre il motivo è che " essendo lo stesso di legno con l' uso improprio della stufa potrebbe prendere fuoco "se il motivo è questo mi viene spontaneo pensare: possibile che con tutti i tecnici che hanno preso parte al progetto nessuno à pensato a come sarebbe stato poi (magari)impropriamente usato? Anche se per la verità di questo avrebbe dovuto farsene una attenta valutazione lo staf tecnico del committente. Avendo lavorato in un ente pubblico della cosa non mi meraviglio.Prima si fa il monumento poi ci si accorge (guardacaso) che qui per scaldarsi vi è bisogno di una stufa la quale potrebbe danneggiare il locale o addirittura incendiarlo.Da quello che ho potuto vedere dalla vetrata della porta la stufa risulta scentrata rispettola lamiera retrostante, mentre la lamiera risulterebbe attaccata direttamente alla parete.
Consiglierei alcune modifiche
1) Centrare la stufa con la lamiera retrostante (o viceversa)
2) Se la lamiera è stata attaccata direttamente   alla parete la stessa dovrebbe venire distaccatadalla parete di almeno 2 meglio 3 cm con distanziali, e non dovrà toccare il pavimento ma essere dallo stesso staccata di 10 cm +/- in questo modo quando la stufa è accesa la lamiera verrà raggiunta dal calore e tra la parete e la lamiera si creerà una corrente d' aria ascensionale che non permetterà al caldo di raggiungere la parete sovrascaldandola inutilmante
cosa che succede tuttora anche con i raggi del sole.
By Roberto