FORUM (messaggi)
|
Discussione: |
Re:Re:Cani in montagna |
Autore: |
|
Data/Ora: |
15/08/2006 14:22:15 |
Beh...visto che Valter ha citato Carlo, e Carlo ha citato me in questa discussione, mi sembra doveroso scrivere almeno due righe in merito. Confermo quanto detto a proposito di Chicca: è un cane perfettamente adattato (e sottolineo adattato, più che addestrato) ad andare in montagna e seguire i comandi del suo padrone. Nelle mie ormai numerose uscite con lei e Carlo, su diverse montagne (anche molto impegnative), non ho mai visto Carlo nelle condizioni di dover legare Chicca al guinzaglio per impedirle di inseguire animali o quant'altro. Piuttosto mi è capitato di vedere persone che, in giro con il loro amico a quattro zampe, semplicemente se ne fregano del fatto che questo possa diventare un disturbo (o un pericolo, come giustamente sottolinea Valter), per la fauna o per gli altri escursionisti. Come al solito siamo noi uomini quelli che dovremmo essere addestrati a comportarci in maniera corretta e rispettosa degli altri, uomini o animali che siano. Un cane maleducato credo abbia come proprietario un padrone maleducato, tutto qui. Capisco Carlo quando mi dice che senza la sua Chicca non andrebbe nemmeno in montagna, anzi si è persino preoccupato, per una nostra prossima uscita su una montagna sulla quale forse il cane potrebbe avere delle difficoltà per via del percorso accidentato, per trovare una terza persona che eventualmente potrebbe raggiungere la vetta con me mentre lui starebbe ad aspettarci con Chicca più in basso. Questo vuol dire rispetto a 360°: per il cane, per le persone che salgono la montagna con lui, per tutto il resto. Ma quanti Carlo ci sono, in giro? E' questo per me il punto focale di questa discussione, che Valter ha giustamente proposto. E' come con i bambini: sono fastidiosi e maleducati quando i loro genitori se ne fregano del prossimo, se no non succede. Lo stesso credo si possa dire dei nostri amici a quattro zampe (e detto per inciso, pagherei non so cosa per poterne avere uno, ma non me lo posso permettere per ragioni di spazio in casa). Comunque non volgio essere frainteso: non sto dicendo che se un cane attacca a correr dietro a qualche capretta, pecora, camoscio o stambecco che sia, questo sia da addebitare al suo padrone. Come dice giustamente Carlo, il loro comportamento (proprio perchè segue regole istintive) non è sempre prevedibile. Da qui il buon senso di tenere eventualmente "Fido" al guinzaglio magari solo per qualche minuto. Ma il buon senso dipende dal padrone, non dal cane. La cosa importante, per finire, credo sia soprattutto quella di non arrecare danno a nessuno, uomo o animale che sia. Personalmente (lo dico anche se so che forse potrei "innescare" qualche risposta un po'risentita da parte di qualcuno, ma ben venga, siamo qui per parlarne)trovo molto più pericoloso uno che scorrazza in moto o su un "quad" per boschi e sentieri, che un cane che insegue le capre. Sempre buona montagna a tutti e visto che cisiamo, anche buon Ferragosto, almeno per quelli che (al contrario di me) hanno la fortuna di trascorrerlo su qualche bella cima. Mario |
Discussione | Data | Autore |
Cani in montagna | 15/08/2006 09:41:37 | Valter Comaschi |
Re:Cani in montagna | 15/08/2006 11:45:46 | Carlo |
Re:Re:Cani in montagna | 15/08/2006 14:22:15 | Mario |
Re:Cani in montagna | 29/08/2006 21:08:14 | Valter Comaschi |
Re:Re:Cani in montagna | 05/09/2006 06:54:18 | Valter Comaschi |
Re:Cani in montagna | 21/10/2006 17:42:31 | Alberto Montecchi |
Re:Re:Cani in montagna | 21/10/2006 18:28:53 | Carlo |
Re:Re:Re:Cani in montagna | 28/06/2007 20:42:21 | Valter Comaschi |
Re:Re:Re:Re:Cani in montagna | 29/06/2007 22:57:18 | alfio |
Re:Re:Re:Re:Re:Cani in montagna | 22/07/2007 17:44:12 | Valter Comaschi |
|