Premesso che ho 55 anni vivo in montagna da sempre, non sono l'ambientalista integralista che vorrebbe lasciare ogni cosa come natura l'ha creata, ma condivido molte delle opinioni dei frequentatori di questo forum Io su un thread di questo forum ho criticato l'impianto di illuminazione per lo sci notturno, perche' penso non sia necessario sciare di notte. Non amo il calcio ma e' evidente che l'energia per illuminare uno stadio e' notevolmente inferiore a quella necessaria per illuminare la pista che da Casalavera scende fino al Lusentino. Se poi confrontiamo l'energia per ogni unita' spettatore allo stadio e ogni sciatore il divario diventa enorme. Condivido che anche sugli svincoli autostradali nel rispetto della sicurezza forse alcune volte si potrebbe risparmiare. Quale esempio ricordo che per chi come me non e' proprio giovane fa effetto ricordare come era il ghiacciaio che scende dall'Arbola 30 anni fa e come e' oggi per effetto del riscaldamento. Dovremmo essere tutti sensibili al risparmio delle risorse energetiche perche' diventeranno sempre piu' scarse sempre piu' care ed i danni arrecati all'ambiente dal riscaldamento sono evidenti anche sulle nostre montagne. Risparmiare e' possibile eliminando almeno le cose piu' assurde, oggi e' tutta apparenza e soldi, sono state poste assurde limitazioni quali salire sulle pendici del Moncucco dove io andavo liberamente quando ancora non c'erano gli impianti. Apparenza perche' non sono cosi' ingenuo di credere che la motivazione sia la tutela della sicurezza come ci e' stato detto, soldi perche' alla base di tutto sta il fatto che chi sale a piedi con gli sci in montagna apparentemente non da un guadagno diretto. Io credo che la sicurezza si tutela riducendo la velocita' sulle piste ritornando ad uno sci piu' antico con piste piu' strette e meno lisce con qualche gobba con ulteriori risparmi energetici per la manutenzione delle stesse Io scio assiduamente da novembre a maggio, da 51 anni, qualche volta anche in pista, forse l'eta' mi ingigantisce i pericoli ma sciare nei giorni festivi in alcune localita' ho veramente paura. Io non credo che sviluppo turistico o il mio bene visto che vivo in montagna, sia consentire ai quad di girare d'estate fino alla sella di ciamporino o le motoslitte d'inverno fino al passo di Monscera o al rifugio Marialuisa e non mi riferisco agli alpigiani o ai gestori dei rifugi che giustamente devono avvalersi di questi mezzi per motivi di lavoro. Questi sono gli sprechi di energia che ritengo inutili dannosi all'ambiente e fastidiosi per chi cerca nella montagna un po' di tranquillita' e non riesco a concepire quali benefici io ne dovrei avere quale abitante della zona Io non sostengo neppure che in Ossola nulla vada nella direzione giusta, ritengo ad esempio che all'alpe Devero si sta operando bene, con regole che limitano la presenza di mezzi meccanici ai soli addetti ai lavori ed incentivando un turismo ecologico Mi sembra che questa politica stia dando dei benefici infatti ogni domenica centinaia di turisti frequentano questa zona, ritengo sia giusto e motivato il pedaggio di 5 euro per il parcheggio perche' e' giusto che in montagna si possa anche vivere dignitosamente. Spero di essermi spiegato un saluto a tutti
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