Presumo che l’on. Marco Zacchera si riferisca alla tavola rotonda del convegno, intitolata "Dalla ricerca alla valorizzazione del paesaggio: verso un parco transfrontaliero", ovvero la prospettiva di un parco transfrontaliero che unisca Italia e Svizzera nella tutela dell'ambiente, nell'educazione ambientale, nella gestione corretta del patrimonio, nello sviluppo sostenibile delle zone interessate e nell'accoglienza turistica. Sicuramente l’allargamento di un area pre – parco allargata alle zone citate,  potrebbe sicuramente valorizzare l’offerta turistica, forse una delle poche realtà atte al miglioramento economico dell’intera provincia del V.C.O. ovviamente migliorando gli accessi (non proibire come al Veglia il transito ai turisti), dando anche la possibilità di creare degli opportuni posti di ristoro, o dare la possibilità a livello famigliare di creare dei Bed and Breakfast, dando anche la possibilità di cacciare e pescare (caccia mirata al cinghiale, vedi continue invasione e distruzione di varie zone coltivate), inoltre sarebbe opportuno installare dei ripetitori per la telefonia cellulare, dando modo di poter affrontare le varie escursioni in sicurezza.
Il tutto ovviamente gestito con la collaborazione dei vari comuni interessati all’allargamento con un accordo propositivo, e giustamente come asserisce l’amico Giuseppe cerchiamo di abbattere i vari campanilismi.
Certamente si dovrebbe investire  maggiormente in cose concrete e forse meno appariscenti come i vari mega uffici di rappresentanza e musei.
Buona Valgrande.
Valter