Colgo l’invito di Arturo nell’intervenire in questo forum sui parchi. Se da un lato credo siamo tutti d’accordo sul fatto che debbano esistere degli enti che si occupino dei territori e di salvaguardare fauna e flora, dall’altro spesso mi è capitato di trovarmi in netta discordanza con quanto realizzato da questi enti. Alcuni esempi: vi è capitato di andare di recente all’alpe Pogallo? Che ne dite di quelle mastodontiche passerelle che l’amico Flavio (www.cappef.com) e Bruno (http://digilander.libero.it/archibondo) hanno documentato coi loro servizi fotografici durante le loro escursioni? Ok che il sentiero probabilmente necessitava di interventi per la messa in sicurezza, ma… non sono forse un po’ troppo spropositate visto che si parla di una zona definita wilderness? Vi è capitato di salire a Cima Sasso di recente? Qualcuno di voi ha trovato dei segnavia che indicassero la direzione da prendere? Io sinceramente no, ma forse mi sono sfuggiti! In val Grande esiste un’area ben delimitata chiamata “riserva integrale”. In tale area l’accesso dovrebbe essere consentito solo per ragioni di studio e compiti amministrativi e di vigilanza. Ovvio che impedirne completamente l’accesso non è facile senza contare che susciterebbe una sorta di polemiche (giuste o sbagliate non è questo l’argomento del forum), ma… se tanto mi da tanto, come mai l’ente parco organizza escursioni al suo interno? Non dovrebbe essere il primo a dare il buon esempio? E per concludere… avete mai fatto un giro per alpeggi in val Grande? Quanti ne avete trovati integri? Io sinceramente penso questo: se il Parco Nazionale Val Grande ha in cassa dei fondi e intende ampliare i propri confini, ben venga, ma… non sarebbe forse il caso di dare priorità a tutti quegli interventi che si potrebbero fare per cercare di recuperare al meglio l’attuale territorio ripristinando il più possibile sentieri e alpeggi ormai in stato di degrado e abbandono totale? Con simpatia…. Carlo
|