Purtroppo questo è il risultato della legge a cui fa riferimento l’amico Valter , e non so quanto si possa imprecare contro il sindaco di Domodossola, in quanto credo che lui si sia solamente limitato ad applicare quello che qualcuno nel 2003 si è sognato di approvare, forse, anzi, sicuramente senza troppa competenza in materia e senza prendere realmente a cuore le problematiche del caso. Sinceramente sono un po’ preoccupato per il futuro delle nostre montagne e di noi escursionisti o alpinisti che siamo. Mi risulta che il transito su alcuni passi del Trentino e dello Stelvio siano diventati a pagamento, a Devero per salire bisogna pagare, all’alpe Veglia non si può più salire a piedi, a Domobianca non si possono risalire le piste… ho paura che dopo essere riusciti a privatizzare tutte le spiagge delle coste italiane, ci stiano provando anche con le nostre montagne. Del resto si sa… ci fanno credere che è per la nostra sicurezza o per un futuro migliore, ma lo scopo primario è sempre quello di far cassa.
Buona montagna… Carlo