Marco sono perfettamente in sintonia con quanto hai scritto. Io credo che si dovrebbe essere liberi di risalire e scendere lungo le piste sia aperte che chiuse per il principio che la montagna e' di tutti e non di qualche societa' che la sfrutta economicamente con degli impianti sciistici Ovviamente tutti noi quando risaliamo con le piste aperte abbiamo il dovere di stare sul bordo e dove possibile evitare di entrare in pista, ma questo e' gia' nel dna dello sciatore alpinista che sempre preferisce la natura selvaggia e non addomesticata Comprendo che con le piste chiuse ci possono essere battipista in manovra vericelli o altro che crea problemi, ma sono ostacoli come possono esserlo il larice la baita o il masso in un fuoripista. Ovviamente sappiamo che in fuoripista la velocita' deve essere moderata e come tale va considerata una discesa in una pista chiusa. Non mi risulta si siano mai verificati incidenti con alpinisti che risalivano le piste Condivido soprattutto l'idea di organizzare una protesta, credo che se continueremo a subire in silenzio queste leggi che ritengo delle vere ingiustizie, fra non molto ci sara' negata la possibilita' di andare in montagna ci verra' come minimo richiesto il pagamento di un pedaggio Ormai quest'anno Domobianca a chiuso gli impianti dovremo rimandare alla prossima stagione sciistica la tua idea di organizzare una risalita "abusiva" di massa lungo le piste. Io sono naturalmente disponibile a fornire il mio contributo nell'organizzare questa protesta (contattami pure per mail), credo che avvalendoci di internet di questo forum e forse anche di altri portali, potremmo sensibilizzare molte persone a partecipare. Io al Devero solitamente salgo al Cazzola passando da Misanco da dove scendo anche, quando la neve e' bella, mi capita comunque di vedere sciatori alpinisti lungo le piste, sarebbe veramente scandaloso se in un parco si proibisse di andare in montagna chi si muove a piedi per favorire la risalita con gli impianti Saluti e grazie
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