Scusami Alex… fammi capire: chi sta puntando la pistola e contro chi? Mi sembra che nel mio intervento abbia specificato sia all’inizio che alla fine che non volevo puntare il dito (tu addirittura mi parli di pistola) contro nessuno. Forse non hai ben inteso il significato di quello che ho scritto, o forse sono stato frainteso, non lo so. Io volevo solo portare la mia esperienza per quel che concerne l’educazione di chi frequenta le nostre montagne o perlomeno i luoghi che frequento io. Se poi tu vuoi andare in montagna e salutare con un sorriso piuttosto che con un semplice ciao… fai pure come vuoi, stai tranquillo che se dovessi incrociarti non mi metto di sicuro a piangere perché non mi hai detto ciao. A me hanno insegnato a comportarmi in un certo modo, se a te hanno insegnato diversamente… Certo è che gli svizzeri e i tedeschi ci bagnano alla grande il naso sotto questo aspetto. E per quanto riguarda i rifiuti… io innanzitutto (per rispondere a Bruno) non li vedo in calo, forse in qualche posto qualcuno si sta dando da fare per ripulire quel che altri hanno sporcato, ma a me capita spesso di vedere bottiglie, contenitori ecc  abbandonati lungo i sentieri. Per non parlare delle bucce d’arancia, di banana o di altri frutti abbandonati sulla vetta. Ok, meglio quelli piuttosto di una bottiglia, se non altro non inquinano e magari se ne cibano gli animali, ma che dire… decorano molto bene l’ambiente, gli danno colore!!! E’ così faticoso lasciarli in posti meno vistosi? Poi scusa Alex… come puoi dire che predichiamo bene e poi buttiamo mozziconi di sigarette e carte delle cicche dal finestrino dell’auto? Primo: non fumo; secondo: non mastico cicche; Terzo: ci conosciamo per dire una cosa simile? Mi hai visto farlo? A me sembra che sei tu a puntare la pistola, non io. Comunque hai ragione… inutile prendersela per queste sciocchezze… poi però non lamentiamoci se fra qualche anno non si potrà più trovare nemmeno in montagna un po’ di tranquillità perché avremo trasformato le nostre montagne come spiagge di Rimini dove tutti urlano e fanno chiasso. Non lamentiamoci se fra qualche anno avremo ridotto le nostre montagne come le strade di Napoli in questi giorni. Non lamentiamoci se prima o poi qualcuno grazie alla sua mania di esibizionismo e bullismo ci romperà una gamba o ci lancerà un sasso in testa… tanto sono tutte sciocchezze di cui non vale la pena prendersela.
Buona montagna,
Carlo