Ringrazio per i consigli che ritengo più che logici. Secondo l'interpretazione fornita a livello di Prefettura vi è una differenza sostanziale tra proprietari ed affittuari e turisti. Secondo questa distinzione i Consorzisti possono accedere in quanto sono stati edotti e quindi sono perfettamente a conoscenza della relazione geologica, che il Comune ha dovuto inviare a tutti loro,ove sono indicati in dettaglio i numerosi punti abitualmente soggetti a crolli. Questo non è possibile per la maggioranza dei turisti (si pensi alle famiglie che vengono per visitare il Parco per la prima volta provenienti dalle diverse località, sia italiane che estere ).
Inoltre i Consorzisti hanno diritti garantiti dalla Costituzione in quanto "devono poter accedere continuativamente" ai propri immobili (in proprietà o in affitto), come le proprie abitazioni o il proprio posto di lavoro, che garantiscono loro la possibilità di ricovero nelle frequenti condizioni di impedimento (pioggia) di scendere a valle.
Hanno inoltre diritti sulla viabilità che hanno contribuito a realizzare (così come un agricoltore ha diritto a transitare all'interno dei propri fondi).
E' quindi meglio pensare ad un accesso pedonale alternativo per i turisti, sia interno alla galleria di servizio, per evitare crolli e valanghe, sia esterno, per i soli mesi estivi e con buone condizioni meteo, sul versante opposto della gola, ovvero sul territorio del Comune di Varzo.
Ringrazio per la segnalazione e sono sempre a disposizione, per quanto mi è possibile.

                                  Arturo L.