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Concordo con quanto esposto, da Gregorio e Arturo è possibile raggiungere l’alpe Veglia utilizzando il percorso dal bosco di San Domenico e di seguito per ripidi pendii sovrastanti la conca di Nembro, alla località Gilardino 1601 m e salendo in direzione della quota 1963 m, il sentiero si congiunge con quello di Ciamporino. Sicuramente non è una soluzione ottimale e sicura a livello turistico, servirebbe esclusivamente per escursionisti esperti.
In effetti alla luce di tutte le considerazioni, forse l’unica soluzione per raggiungere l’alpe in estrema sicurezza è la realizzazione della galleria, anche se sicuramente non sarà condivisa dagli amici della Federazione dei Verdi di Alfonso Pecoraro Scanio, e dalle affermazioni espresse dall’Assessore all’Ambiente ai Parchi e alle Risorse idriche della regione Piemonte Nicola De Ruggiero, il quale asseriva di mettere in sicurezza l’attuale strada grippabile (intervistato dalla locale rete televisiva VCO durante una visita al Veglia, il quale affermava anche di valorizzare i “campi dell’alpe” forse intendeva i “pascoli”) probabilmente l’impatto ambientale con la costruzione di opportuni viadotti e vari paramassi, non sarebbe forse migliore e meno visibile dell’eventuale e definitiva galleria.
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