Mah, non capisco perché dare tutto questo peso alla telefonia in montagna. Abbiamo iniziato tutti ad andare in montagna senza telefonini e l'abbiamo fatto per anni, non vedo perché ora la presenza del "campo" dovrebbe diventare un fattore necessario. Per me quando vado in giro non lo è. Non mi soffermerei troppo nemmeno sulla posizione personale espressa dal presidente dell'ente parco sulla segnaletica, visto che appunto è personale e non è quella che viene applicata sul territorio, come i ponti di Pogallo purtroppo insegnano. Checché se ne dica, la Valgrande è nota al di fuori del VCO per essere la zona della wilderness (e cercherei di superare anche le diatribe anglo-fobiche). La sua caratteristica peculiare è quella di essere una zona praticamente abbandonata dall'uomo da diversi decenni, per cui non ci sono strade, il bosco ha riconquistato spazio, i sentieri sono in parte spariti. Di altro di peculiare non ha molto, perché boschi di faggi e salti di rocce ce ne sono su tutte le prealpi dal col di Cadibona al golfo del Quarnaro. Il fatto che ci vengano dei milanesi e dei lecchesi invece di andare in Valsassina, oppure dei bergamaschi invece di andare in Valseriana, o addirittura degli stranieri, è dovuto a questo "rinselvatichimento", non ad altro. Certamente si potrebbe fare di più per agevolarne la fruizione escursionistica. Senza pretendere di diventare come gli Svizzeri, basterebbe evitare di spender soldi in orrendi ponticelli (altro che "wilderness") e mega cartelloni, ed usarli per qualche cartello (non ne servono poi diecimila: con una quindicina già si sistemerebbe tutta la zona di Cicogna-Cima Sasso-Val Pogallo) e qualche barattolo di vernice per gli itinerari che già sono più frequentati o che si decide di "pubblicizzare" maggiormente. Inoltre il parco ha anche di certo una funzione naturalistica-scientifica, cui il presidente accenna, che essendo la Valgrande è la più grande area wilderness delle Alpi, è giusto cercare di conservare, per motivi che vanno anche al di là della fruizione escursionistica.
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