a) Nel primo post ci si lamentava di alcuni sperperi dell'ente parco: se si mettesse a sovvenzionare qualcuno per fare il pastore in posti dove questa attività al giorno d'oggi non ha più senso, sarebbe uno spreco bello e buono che va a sommarsi ai precedenti. Sarebbe assistenzialismo peggio dei forestali calabresi.
b) Cosa c'entra l'inquinamento con l'inselvatichimento della Valgrande?!? Fammi capire, secondo te l'espansione dei boschi a danno dei pascoli contribuirebbe all'inquinamento?!?
c) Il rapporto dei nostri avi con la natura aveva trovato un punto di equilibrio; i nostri avi decenni fa hanno deciso che stavano meglio a valle, e con il loro abbandono la montagna di equilibrio ne ha trovato un altro. Non sarà quello che piace a te, però piace a tutti quelli che vengono da lontano in Valgrande a camminare per la "wilderness", portando turismo, altrimenti se ne stavano sui monti di casa loro. La montagna non sta "morendo", ma si sta sviluppando in un modo diverso da come faceva decenni fa quando la gente ci viveva tutto l'anno e da essa traeva il suo sostentamento (cosa che non avviene quasi più, perchè al giorno d'oggi il sostentamento si trae da altre cose, con risultati migliori, visto che si vive di più e meglio).
Stefano, apri gli occhi e guarda un po' più lontano di Trontano, guarda cosa succede in tutte le Alpi.
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